Trinità, Amore inesauribile

Dettagli: Pubblicato Giovedì, 01 Giugno 2023

suor Patrizia Graziosi, Istituto
Trinità, Amore inesauribile Non si può riflettere sulla spiritualità del Piccolo Disegno se non mettendosi sotto la luce di questo inesauribile Amore: la Trinità.

In essa, la nostra spiritualità trova la sua casa, la sua dimora; lì sono le radici della nostra fede. Negli scritti di padre Médaille, la Trinità è una presenza viva e continua, fin dagli inizi. Al cuore della Lettera sul Piccolo Disegno egli pone le parole di Gesù: «Tutti siano una cosa sola» (LE 28). È il sogno di Dio che lo Spirito Santo gli ha fatto “vedere”. Ed è significativo il richiamo a rispettare la diversità (LE 48) perché Dio non è solitudine, ma è sinfonia di diversi; Dio non ha un volto solo, ha tre volti: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. E le Massime di perfezione li offrono alla nostra contemplazione: “In onore di Dio Padre… di Dio Figlio… di Dio Spirito Santo” (MP Conclusione).
Padre Médaille ha scelto di mettere la Congregazione sotto la protezione di san Giuseppe, ma subito dopo, quasi con un sorriso a fil di labbra, precisa: «Sarà però consacrata alla Santissima Trinità…»; e aggiunge: «e a Gesù, Maria, Giuseppe» perché nella famiglia di Nazareth l’invisibile si rende visibile, il cielo si unisce alla terra. E nel vivere l’Amore trinitario ci invita a volgere lo sguardo alla prima chiesa, che muove i suoi passi tra il sogno di Dio e la realtà fragile dei discepoli di Gesù, come siamo anche noi. Divenire “un cuor solo e un’anima sola” e vivere nella concordia e nell’armonia è la difficile missione che ci è affidata.
Scrive Erri De Luca: «I profeti sono i signori del sogno, noi dobbiamo essere i signori della veglia». Il nostro volto porta impressa, per la grazia del Battesimo, l’immagine della Trinità, ma l’usura del tempo la scalfisce e, allora, ci è chiesto di custodirla, di essere “i signori della veglia”. La Trinità ci accompagna, se noi lo desideriamo, se ne facciamo memoria. La Trinità è un abbraccio che ci avvolge nella nostra esistenza nel tempo e poi per l’eternità.