L’Eucaristia, modello perfetto

suor Rosalba Scaturro, Chambéry
L'Eucaristia, modello perfettoCara a tutto il popolo di Dio, la solennità del Corpus Domini lo è ancor più per le suore di San Giuseppe.

È sempre commovente ricordare che la nascita dell’Istituto avvenne dalla contemplazione del Santissimo Sacramento. Padre Médaille nella Lettera Eucaristica - che non è una trattazione del Mistero di Gesù Eucarestia come ci si potrebbe aspettare, descrive come quelle prime donne desiderose di consacrarsi a Dio nel servizio ai poveri, avrebbero potuto farlo anche senza il riconoscimento della Chiesa ufficiale.
Come Dio ha scelto di nascondersi in due grammi di farina per essere sempre e umilmente presente, così le suore di San Giuseppe, attraverso una vita semplice e nascosta, avrebbero potuto essere «tutte di Dio e del prossimo, nulla per se stesse». Avrebbero, cioè, sperimentato una forma altissima di unione con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, attraverso lo svuotamento di se stesse pur di essere tutte piene di Gesù e di Dio.
La solennità del Corpus Domini, dunque, non ravviva soltanto la memoria di quella decisiva intuizione che fece di un sogno la Congregazione del “più grande amore di Dio”. Ma riporta al cuore il modo in cui Dio ha scelto di camminare con il suo popolo che per le suore di San Giuseppe si fa stile inequivocabile. L’Eucarestia è, scrive padre Médaille, «modello perfetto di questo Piccolo Disegno».
Sia ancora lo Spirito di Dio ad animare sensibilmente questo “fragile nulla”.

Condivisione

FacebookTwitterWhatsappPinterest