Scusare

di Giovanni Dutto, Cuneo
«Scusate il più possibile il male che potreste notare».Capita a volte di avere a che fare con qualcuno che sente il bisogno impellente di essere sempre al centro dell’attenzione.

Questo atteggiamento lo porta a prevaricare e ad essere intransigente, nella convinzione di avere sempre ragione. Diventa difficile allora stare ad ascoltare e tentare una collaborazione alla pari. Può sorgere la tentazione di evitarlo e persino di criticare apertamente quel difetto cercando in questo modo uno sfogo.
Così è successo a me e confesso di non resistere talvolta alla tentazione di sfuggire deliberata­mente quella persona. In quei momenti diventa difficile vivere quanto in una sua massima (MP VIII, 4) dice padre Médaille: «Scusate il più possibile il male che potreste notare».
Eppure nei momenti di pausa solitaria e silenziosa, ripensare a quegli incontri può fare bene. Aiuta ad imparare a riflettere su quanto in ognuno di noi può esserci di non gradito agli altri e quanto cammino ancora si deve percorrere.