Incontro Usmi

suor Armanda Yoccoz, Aosta
Incontro USMI Piemonte e Valle d'Aosta1° luglio 2023: gita…? Incontro per consacrate…? Testimonianza sinodale…? Credo che la giornata possa riassumersi proprio in tutto questo.

Da Torino e da varie diocesi del Piemonte e Valle d’Aosta, sono giunte in Via Anfiteatro 4, Convento San Giuseppe, 75 consacrate. Provenienti non solo da varie diocesi, ma potrei dire da varie nazioni e da vari continenti. Africa, Giappone, India, Bangladesh, America Latina, Madagascar… Un vero miracolo di fede! Tutte persone diverse, ma tutte guidate da un solo fine: essere testimoni di fede e di amore per Cristo.
Un primo caffè preso in compagnia, nel “dehors” del Convento, in grande allegria. Poi, divise in due gruppi, tutte le suore sono partite verso la Cattedrale e verso la Collegiata di Sant’Orso per una visita guidata. Un vero esercizio di coraggio e di attenzione per accogliere le notizie essenziali su millenni di storia e di vita… camminando con gioia in modo da stampare solo la pace e la serenità sulla terra. “Cammina come se stessi baciando la terra con i piedi” (ThichNhat Hanh).
Il pranzo è stato condiviso in grande fraternità al Foyer San Giuseppe. I vari menu sono stati accompagnati da suggerimenti spirituali da parte di madre Petra Urietti. Ha fatto lavorare i nostri cervelli e la nostra sensibilità spirituale per scoprire frasi sinodali in relazione alla parola “Aosta”. Ecco degli esempi: A=accogliere; O=ovunque; S=sempre; T=tutti; A= (con) amore; A=avvicinare; O=ogni (persona); S= sicuri; T= (di) trovare; A=aiuto.
Poi, un grande momento di respiro. Tutte le suore hanno ammirato le belle montagne, passeggiando nel nostro “grand verger” ricco di verde e di ombra.
Ancora un breve excursus nella storia e nel tempo, guidato da suor Silvana. Ha presentato il Teatro e l’Anfiteatro Romano, insieme alla storia della nostra Congregazione in Valle. Una storia di secoli, che sopravvive a tanti periodi di lotta, di prova, di coraggio, di fede e di speranza.
Ma arriva il momento culmine della giornata. Nella nostra cappella, abbiamo vissuto un momento di ringraziamento, di lode, di supplica partecipando alla santa Messa. La celebrazione è stata presieduta da monsignor Franco Lovignana, non solo come Vescovo di Aosta, ma come Presidente della CEI del Piemonte. Le sue parole, sempre chiare e pertinenti con la spiegazione del Vangelo, hanno tratteggiato con chiarezza il desiderio di Dio di camminare con tutti gli uomini di ogni tempo. Dio crea con l’umanità rapporti di amore più forti e importanti dei legami d’amore che possono esserci tra: padre, madre e figli… Dio ama tutti di un amore più che straordinario. Gesù arriva a dirci: «Chi accoglie voi, accoglie me e chi accoglie me accoglie il Padre». Ciò che ci unisce e ci aiuta a dare la vita gli uni per gli altri è la coscienza di partecipare, in virtù del nostro Battesimo alla vita stessa di Dio. Nelle nostre vene, al di là di razza e nazione, scorre la vita di Dio. La richiesta di preghiera fatta dal nostro Vescovo per noi religiose, per il clero e per la Diocesi tutta è: “Saper vivere in modo generoso e gioioso “.
Un grazie particolare a tutti coloro che in questa giornata hanno seminato gioia, speranza e luce nei nostri cuori. Un grazie particolare alle guide turistiche, che hanno sapientemente illustrato la bellezza e la ricchezza delle due chiese secolari di Aosta.
Un ultimo momento di condivisione: gelato a scelta, gustato nel cortile all’ombra delle antiche arcate romane. Poi la foto ricordo e il rincrescimento della partenza. Ma c’è sempre un pensiero positivo che chiude il tutto: “torneremo” … arrivederci.

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