Lo stile di sant’Ignazio

suor Jeanny Nicole Raveloarimanga, Aosta
31 luglio: Sant'Ignazio di LoyolaCelebriamo la memoria di sant'Ignazio di Loyola il 31 luglio. Ci chiediamo: "Che cosa vuole dire per noi oggi vivere la sua spiritualità?".

Il percorso spirituale tracciato dal Santo è un percorso di discernimento della presenza di Dio nella nostra vita quotidiana. L’incontro personale con Gesù. Consiste precisamente nel rispondere alla domanda che ci pongono o dovrebbero porre i nostri sentimenti, affetti, desideri, pensieri. “Da dove mi viene questo movimento?”. Oppure, per essere più pratici, “Dove mi conduce questa «mozione»?” Verso un esito buono o meno buono, o addirittura cattivo?
Il discernimento vocazionale, oggi, è veramente necessario nella Chiesa. Viviamo in una società che non ha un orizzonte credibile. Non ci sono valori autentici, stabili. Siamo schiavi dei media, troppo sottomessi. La persona ha l’opportunità, il diritto di essere accompagnata. Noi l’obbligo di accompagnarla. È un grave e urgente impegno. Come aiutare la persona ad assumere valori e a rimanere fedele? Ogni decisione richiede un discernimento personale e un impegno per la vita. Questo implica una dedizione ai valori che non possiamo tradire. Oggi è necessario per la vita che è a rischio. Entra quindi in causa la responsabilità personale. Quali sono i miei valori, le mie paure, le mie inconsistenze, le mie immaturità? Se non discerno il mio mondo interiore non posso discernere quello degli altri. Va quindi definita una minima scala dei valori personali.
L’esperienza ignaziana incoraggia fortemente a cercare e trovare Dio in tutto. A comprendere la “dolce” volontà di Dio nella vita quotidiana ed esservi fedele. Così nelle piccole scelte, come nelle grandi. Discernere ciò che sta accadendo in me. Oggi, una delle sfide della vita, e in particolare della vita spirituale, è prendere coscienza dei movimenti che ci abitano e riconoscerli.
È molto difficile entrare nell’interiorità a causa del mondo che ci coinvolge nella superficialità. L’esperienza della consolazione è, infatti, particolarmente necessaria per le persone bisognose di conforto. C’è molta stanchezza, disturbi mentali, fragilità psicologica e affettiva. C’è necessità di conforto e aiuto.
Quindi, un cammino fatto in compagnia di Ignazio ci conduce a vivere in profondità il nostro essere persona in relazione con Dio e con il mondo. Ed è, in sostanza, il percorso e lo stile che ci indica padre Jean-Pierre Médaille, fondatore delle Suore di san Giuseppe.