L’albero per trovare riposo

Una partecipante
Il granello di senape diventa un grande albero, dove gli uccelli trovano riposo“Il regno dei cieli è simile a un granello di senape… diventa un albero tanto grande che gli uccelli vengono a fare il nido tra i suoi rami” (cfr. Mt 13,31-32).

Essi trovano riposo. Grazie don Massimo Sozzi, perché hai messo in relazione questa parabola ai monaci di Tiberine. Essi sono diventati “albero”, sicuro e grande, per la gente islamica dei villaggi vicini che, come uccelli, nella loro comunità potevano trovare un riposo di fraternità e di pace.
Questo mi ha interpellata:

  • io sono “albero” all’interno della mia comunità su quale le sorelle trovano riposo?
  • la comunità è “albero”, la rendo albero per chi ci ruota attorno?

Noi, suore di San Giuseppe abbiamo l’albero come simbolo della comunione che ci è seminata dentro, che deve crescere e accogliere… Quei monaci hanno pagato il prezzo del martirio per essere albero che accoglie una fraternità universale. Collego l’immagine che c’è sulla parete frontale della cappella di Villa San Pietro. È rappresentato l’albero della vite con al centro la croce, come l’anima che lo sorregge e lo alimenta.
Ogni giorno, Gesù, mi sento dentro il tuo amore: pane spezzato e condiviso che alimenta la mia vita di amore donato.

Donami, Gesù, di farti germogliare dentro affinché diventi “albero” che sostiene la mia vita e quella di chi mi affidi… In me trovino te.
Per questo, rendimi “albero” saldamente piantato nel tuo cuore, che nessuna “forza” nemica possa sradicarlo. Amen!

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