Un “farsi casa”

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Pubblicato Venerdì, 22 Settembre 2023

suor Odetta Truc, Aosta
Il week end di Susa, nella sua seconda edizione, ha avuto come contenuto "Tra le cose di casa - la spiritualità del Piccolo Disegno per il tempo presente".

L'ambiente, sempre accogliente in tutte le dimensioni, ha favorito il nostro stare "insieme". Un bel clima di fraternità, aperta e vissuta nella gioia, nell'ascolto rispettoso e nella condivisione del nostro essere. Di questo, dobbiamo ringraziare vivamente la Comunità dell'Istituto presente a Villa san Pietro.
Ciò che mi sono portata a casa è il rendere l'ordinario della vita una casa, un sentirsi a casa e un farsi casa.
Ma come? Con la grazia del Signore, perché come dice il salmo 126 “Se il Signore non costruisce la casa invano vi faticano i costruttori... se il Signore non custodisce la città invano veglia il custode, invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore, il Signore ne darà agli amici nel sonno...”.
E poi... curare il vivere l'accoglienza con gentilezza, calma, senza lasciarmi prendere dalla fretta. Accogliere l'altro/a non per quello che fa, ma per quello che è, senza lasciar cadere le domande di chi non si sente a casa. Aiutare a rielaborare le ferite.
Un grande ringraziamento va a: don Gianluca Zurra, che ci ha aiutati a riscoprire la grande dimensione della “casa” nel “Piccolo Disegno” e nella Sacra Scrittura; a suor Grazia Cavallo di Cuneo, per i momenti belli e intensi di preghiera. Ma rivolgo il mio grazie in particolare alla Commissione del “Piccolo Disegno”: Mariella, M. Grazia, suor Valeria, Fabrizio e Roberta, Carmen, a Elisa, Gaia, Grace, Cristiano, suor Generosa, Eva e Gino, suor Rinangela e Michela. Hanno saputo, anche nel nascondimento e nelle piccole grandi cose, curare e preparare tutti i momenti meno spirituali, ma che ci hanno fatto sentire "a casa"... I momenti conviviali dei pasti, la serata ricreativa e la cura nel disegnare i simboli, con pazienza e …
A tutti grazie per il vostro esserci.