Il compleanno Eterno
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- Pubblicato Domenica, 19 Novembre 2023
suor Enrica Moia, Istituto
22 novembre 1843: Completerno di Madre Saint Jeanne Fontbonne, ossia il suo compleanno Eterno.
Perché da allora, lei non compie più gli anni misurando il tempo, ma “compie” continuamente una missione particolare: accompagnare e custodire il cammino del Piccolo Disegno sparso nel mondo! E in questo anniversario può essere significativo non tanto rimpiangere i tempi passati, quanto raccogliere ciò che di bello è avvenuto nella sua vita. Provo a farlo tornando alle origini, alle radici, perché ogni albero, grande o piccolo che sia, nasce e cresce sempre da un piccolo seme.
Jeanne, nata in Francia nella metà del 1700, si rivela subito come una ragazzina particolare e, fin dalla sua infanzia, si mostra determinata nelle sue scelte e generosa con tutti. Tanti piccoli episodi (vedi “In Spirito e Verità”, pag. 15-30), tante coincidenze, frasi pronunciate come profezie ci dicono che da subito Dio è entrato nella sua vita e l’ha condotta passo passo verso il compimento. E Jeanne si è lasciata accompagnare attraverso la disponibilità all’opera dello Spirito e una docilità e lettura profonda della realtà e degli eventi, scoprendo in essi la volontà di Dio.
Questo è anche per noi un invito, ancora valido. Ripercorrere la nostra storia personale e fermare lo sguardo sugli avvenimenti che fin dall’infanzia ci hanno segnati, ci hanno illuminati e ci hanno fatto procedere nel cammino del bene e, forse per alcuni, nel cammino del discepolato di Gesù.
La determinazione e il desiderio di bene per i poveri furono, per madre Saint Jeanne, le molle che la spinsero a non piegarsi dinanzi a progetti di interessi individualistici. Ma a darsi da fare per supportare i malati e i bambini che non potevano accedere allo studio. Un cuore grande il suo, che ci invita a non fermarci, a non arrenderci nemmeno quando le difficoltà e le contrarietà sembrano bloccare il cammino.
E poi… la grande svolta storica della Rivoluzione. Madre Saint Jeanne continua con “fermezza”, come dicono gli Atti degli Apostoli dei primi discepoli, a testimoniare la sua appartenenza totale a Dio e il suo donarsi pieno ai fratelli.
Ci aiuti lei, in questi tempi oscuri e oscuranti, a essere persone di luce e soprattutto di pace, lì dove siamo e nel tempo che ci è dato, A.M.D.G.