La Famiglia Giuseppina

Harmana Paulina, Cuneo - Argentina
Incontro dei gruppi delle Suore di S. Giuseppe che fanno parte della Rete Latinoamericana e dei Caraibi.Dal 2 al 4 novembre si sono riuniti a Itu, San Paolo, Brasile, i diversi gruppi delle Suore di S. Giuseppe che fanno parte della Rete Latinoamericana e dei Caraibi.

Erano presenti il ​​gruppo dei Responsabili delle diverse Congregazioni, l’Équipe di Coordinamento della Rete Latinoamericana e dei Caraibi, l’Équipe Giustizia e Pace e Integrità del Creato e l’Équipe Nuove Generazioni, nata dal Seminario 2020. In questa occasione erano presenti i responsabili delle Congregazioni di Lione (Messico), Chambery (Bolivia e Brasile), Religiosi di San José (Argentina), Cuneo (Brasile e Argentina), Rochester (Brasile), Carondolet (Perù). Le Équipes della Rete, Nuove Generazioni e Giustizia e Pace, sono composte da religiosi, laici e laiche. Isabel Loose ha partecipato a Nuove Generazioni, come laica del Progetto Piccole Missioni di Cuneo.
La due giorni è iniziata con una Celebrazione dei fedeli defunti, data la coincidenza del 2 novembre. Davanti all'altare, abbiamo fatto memoria della vita dei nostri antenati: le persone delle nostre famiglie e le suore delle Congregazioni che già godono della presenza di Dio. Tutto è stato vissuto e celebrato secondo la cultura dei nostri popoli latinoamericani, soprattutto dei messicani. Questa la certezza della vita eterna: muore solo chi dimentica.
Questi incontri, a largo raggio, ci permettono di ascoltare il battito del cuore dei nostri popoli dell'America Latina e dei Caraibi. Di deporre ai piedi di San José la situazione di povertà e di esclusione nella quale vivono.
C’è stato anche uno spazio di profonda spiritualità, con la riflessione sulla Lettera Eucaristica di padre Médaille e su come attualizzare il suo linguaggio nel mondo di oggi.
Al termine, in un clima di comunione e di corresponsabilità, ci accordiamo sul come organizzare il prossimo Seminario Latinoamericano, che si terrà in Bolivia nel 2025.
È stato molto significativo ritrovarci a Itu, dove riposano le spoglie di Madre Teodora Voiron, che, come missionaria, ha compiuto numerose opere di carità, nell’arco dei 60 anni in cui fu Superiora.
"Noi siamo la Chiesa che si umilia ascoltando le voci di coloro, che da sempre sono sull'orlo dei gemiti della creazione. In questo incontro, Signore, tu vieni a noi con una sorpresa così bella. Le nostre pupille si sono dilatate, i nostri cuori hanno accelerato. E vediamo come già albeggia la speranza. Con tenerezza e coraggio, con le donne dell’Aurora, cerchiamo il Signore Gesù che salva”.