Dal weekend della Parola

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Pubblicato Sabato, 02 Dicembre 2023

Tre partecipanti

«Ho sempre pensato di aver perdonato tanto. Mi chiedono spesso come faccia a frequentare ancora persone dopo quello che mi hanno fatto.

Io rispondevo che le avevo perdonate. Don Andrea mi ha fatto capire che devo uscire dalla logica della contabilità. Come fare? Bisogna smettere di pensare che se Dio ti ha tanto perdonato tu devi fare altrettanto. Bisogna uscire dal senso di colpa. Mi è capitato di confessarmi dallo stesso sacerdote. Lui mi ha detto che avevo confessato lo stesso peccato della volta precedente. Mi ha colpito il fatto che il padrone gli ha perdonato il debito perché lui lo ha pregato. Emerge il valore della preghiera, il valore della perseveranza, come lo è stato anche per la donna Cananea. Per l’insistenza nel chiedere a Gesù la guarigione, a motivo della sua fede, è stata esaudita!».
«Piera mi ha aiutato, dicendomi della fortuna di camminare con quattro gambe anche venendo qui a Susa. Mi ha attraversato l’idea che Dio mi ama. Sono alla soglia dei 57 anni e ho avuto una consapevolezza diversa, più certa del suo amore. È un periodo che i miei pensieri sono più sulle cose più o meno brutte. Perché, in concreto, sono sempre in attesa delle notizie un po’ brutte. Anche in questi due giorni mi è giunta la notizia di una persona che è mancata. Però, nonostante questo, mi sono detta che Dio mi ama. Ho sempre invidiato chi aveva la necessità di volerlo dire. Ora anch’io, forse un po’ in ritardo, questa volta mi sento spinta a dire che Dio mi ama. Forse attraverso un percorso brutto, ma ciò nonostante sto bene, comunque. Dio mi ama».
«Ringrazio per l’argomento trattato, è stato molto bello e impegnativo. Mi ha dato la possibilità di aumentare la fiducia in Dio e la maggior capacità di perdonare sempre, senza ripensamenti. Il Signore ci vuole bene, rimaniamo tutti uniti. Se uno sbaglia dobbiamo amarlo e aiutarlo, con la nostra preghiera. Pensierino: Pazienza e sorriso, poi andremo in Paradiso!!».