Aiuto solidale

Dall’Opuscolo di formazione 2024
Misero in comune le proprie situazioni disperate.Aiutati da alcune testimonianze di vita scopririamo come la nostra esperienza nel mondo del lavoro possa arricchirsi di valori e virtù.

Sono aspetti che normalmente non si accompagnano a questo tema. Se ci lasceremo accompagnare in questo percorso probabilmente sperimenteremo quanto sia possibile guardare ai fratelli in un ambiente dove solitamente è privilegiato l’«io».
«Anni fa, quando ancora i telefoni cellulari non erano in uso, una viaggiatrice si trovava in una città molto lontana dalla sua, dove conosceva solo una coppia di amici che l’avrebbero aiutala ad aprire una nuova attività. Arrivata alla stazione non trovò nessuno ad accoglierla. Presa dal panico si guardò intorno e vide un telefono pubblico. Si sentì sollevata e felice. Ma la sua felicità non durò a lungo, perché si rese conto che per far funzionare il telefono doveva inserire una moneta che non aveva.

In quel momento di confusione e impotenza, un mendicante le si avvicinò e le chiese aiuto. I due iniziarono una conversazione in cui misero in comune le proprie situazioni disperate. Lui raccontò di aver perso il lavoro di autotrasportatore a causa di un incidente che lo aveva reso disabile. Quindi si era ritrovato a dover mendicare per sopravvivere. Lei riferì che si trovava in un paese straniero dove avrebbe dovuto aprire un dispensario medico, ma non sapeva come contattare gli amici che conosceva. Mosso da compassione, il mendicante si sedette per terra, apri il suo fagotto e trovò una moneta che offrì alla signora. Lei poté telefonare ai suoi amici e sentirsi a suo agio, ma non dimenticò la generosità del suo nuovo amico.

Qualche settimana dopo infatti, una volta avviata l'attività, si recò nel luogo in cui aveva conosciuto il mendicante e gli propose un posto di lavoro all’accoglienza del dispensario. Difficile immaginare la gioia e le lacrime di un uomo che aveva pensato di finire i suoi giorni sulla strada a chiedere l'elemosina!».     

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