Gesù lo tocca

una partecipante e un partecipante

Gesù tocca il cieco«La Parola di Dio è anche corpo. Ci mette le mani addosso. Uccidiamo corpi, li lapidiamo, ma il Signore ci prende per mano, mette sugli occhi la sua saliva.

È importante la fisicità anche con gli altri. Di solito usiamo solo la parola con gli altri, invece è importante anche il tatto, “toccarli”. Gesù sta andando verso la Galilea, ma si ferma, per agire sul corpo. La pazienza è un fatto concreto: mentre cammini devi prestare attenzione a chi ti sta accanto. Nonostante ciò che sta facendo, Gesù si ferma per guarire il cieco e lo fa toccandolo».

«L’ambiente qui a Villa S. Pietro di Susa favorisce la distensione e il raccoglimento. Arrivano persone che vogliono fare una ricerca autentica. Tutto l’esterno dell’edificio, il tipo di parco e come è tenuto favorisce uno “svuotamento” degli ostacoli. Qui entra la Parola».

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