Calore e accoglienza

Michele Mea, volontario
Un'accoglienza sincera e non giudicante, ma soprattutto l'affetto Come ben si sa le attività dell'associazione Speranza sono sempre tante, eppure c'è sempre spazio ed energia per andare “oltre”.

Per non tirarsi indietro, rispetto a situazioni che richiedono un cuore grande, ma soprattutto una risposta immediata. Tra i mille volti che ci pone di fronte ogni giorno la Provvidenza, ci è capitato una decina di giorni fa quello di B., giovane peruviano dai modi miti e dimessi, che per varie vicissitudini era costretto a vivere per strada, in attesa di rientrare in Perù. Smarrito ed infreddolito ha trovato porte aperte, un pasto caldo ed un letto in associazione, ma soprattutto il calore e l'accoglienza di chi ogni giorno anima la realtà associativa. Tra qualche giorno partirà ma si porterà dietro tanta nostalgia ed un ricordo indelebile di un'accoglienza sincera e non giudicante, ma soprattutto l'affetto delle persone che l'hanno conosciuto.

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