La giornata del Piccolo Disegno

Tina Salerno, Istituto
La partecipazione nella Chiesa secondo la Bibbia - Carlo MigliettaDomenica 10 marzo 2024 si è svolta la giornata di Federazione del Piccolo Disegno, a Torino, presso l’Istituto Suore di San Giuseppe.

Questo il tema, trattato dal biblista Carlo Miglietta: “La partecipazione nella Chiesa secondo la Bibbia”. Dopo aver generosamente accolto i partecipanti, arrivanti da quasi tutta l’Italia, con un self service di ristoro, le sorelle della Federazione hanno illustrato, con una breve chiacchierata informale, l’aspetto carismatico, cuore pulsante della congregazione.
Successivamente, in sala congressi, il relatore ha iniziato il discorso con un excursus storico e teologico, dal tempo di Gesù, alla Chiesa primitiva, fino ai giorni nostri. La documentazione dei brani biblici, la sua profonda competenza e la passione alla tematica ha coinvolto emotivamente i partecipanti. Tutti insieme siamo comunità, Chiesa; quindi tutti corresponsabili, tutti coinvolti, senza deleghe. Gesù, non fu un profeta solitario. Anzi, una sua originalità è stata quella di scegliere lui stesso i suoi discepoli, mentre a quei tempi erano i discepoli che si sceglievano il maestro.
In un secondo momento, Carlo ha sottolineato come Cristo abbia avuto un grande riconoscimento per le donne. Un atto rivoluzionario, anticonvenzionale e caritatevole per sottolineare la parità dei sessi. Infatti, con i 12 apostoli c’era anche un gruppo di donne che lo seguivano. Successivamente, al tempo di san Paolo, conosciamo alcuni nomi: Giunia, Maria, Priscilla… Donne che coprivano il ruolo di annunciare e catechizzare.
Il relatore ha accennato anche al pericolo del clericalismo, un punto cardine di papa Francesco. La Chiesa è chiamata a crescere nella consapevolezza che ogni credente, mediante il dono del battesimo, è chiamato ad essere Re, Profeta e Sacerdote. Essa è un solo corpo in Cristo, ma con la diversità e la moltitudine dei carismi che caratterizza ogni cristiano. Forte e provocante è stato il richiamo ad una Chiesa dei poveri. Non solo con le opere di carità, ma con un accompagnamento e coinvolgimento capace di inserire l’emarginato sociale, il povero e l’ultimo in un percorso pastorale di chiesa, senza distinzioni.
Al temine della mattinata, a conclusione della celebrazione Eucaristica, è stato consegnato ad ogni partecipante un segno simbolico: una piccola pagnotta di pane. Gesù si è fatto pane spezzato per l’umanità, ci ha resi un unico corpo che è la Chiesa, nella quale ognuno è inviato ad annunciare, a donare il pane della Parola, della Vita.
La giornata si è conclusa con un momento intimo e personale di condivisione e riflessione riguardo al vissuto del carisma del Piccolo Disegno. Come esso incide sulla nostra vita quotidiana e sul rapporto personale con Dio. Esperienza che ha sicuramente aperto una nuova porta di amore e di ecumenismo tra me, Dio e i fratelli che nessuno potrà mai chiudere.

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