L’umile ministerialità

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Pubblicato Martedì, 02 Aprile 2024

suor Mirella Picco, Chambéry
Domenica 10 marzo, abbiamo sperimentato tutti la gioia dell’appartenenza a Dio, al “caro” prossimo e alla Chiesa!

Ad accendere il fuoco è stato il biblista Carlo Miglietta, che ha illustrato, partendo dalla Bibbia e dall’ecclesiologia di San Paolo, esempi significativi di partecipazione, da rinnovare, oggi, con audacia. Ciò che ho provato, nella giornata del Piccolo Disegno, è stato il soffio del tutto nuovo dello Spirito, che ha toccato il mio cuore e, penso, quello di tutti in assemblea, perché chi parlava ne era ripieno! Ho goduto profondamente nel prendere coscienza che la Chiesa è tutta ministeriale… È stato un po’ come essere trasportata improvvisamente nella chiesa primitiva, quando mancavano distinzioni gerarchiche e Dio guidava uomini e cose.
La novità per noi ora è il prendere in mano la ricchezza del laicato: un popolo di sacerdoti. Se in Israele esisteva una tribù specificamente deputata al culto, ora in Gesù Cristo tutti i credenti sono sacerdoti, un popolo di profeti, perché il compito dell’annuncio è di tutti. Tutti sono re, uomini e donne chiamati a estendere il Regno di Dio, diaconi e diaconesse. Come non ricordare le profetesse, le evangelizzatrici, i coniugi Aquila e Priscilla di cui ci parla S. Paolo?
E oggi? Ecco i nostri laici, le nostre donne che annunciano, che servono, che curano, madri e maestre… quanto sono essenziali! La comunità è tutta evangelizzatrice, perché lo Spirito Santo anima tutti! Paolo dice: “Siete uno in Cristo!”, quindi la Chiesa è il corpo personale, reale di Cristo. Le sorelle e i fratelli senza distinzione sono il corpo vivente di Cristo, che ne è il soggetto unitario, mentre il corpo mistico è l’Eucaristia. La Chiesa, regalo dello Spirito, è dunque carismatica! Questo è stato il ricco alimento spirituale che ha trovato, nella celebrazione eucaristica, il suo suggello.
Dopo la pausa del pranzo, condiviso in festosa fraternità, ci siamo ritrovate nei gruppi a riflettere sul Piccolo Disegno! Come non ringraziare il Signore di questo dono speciale e così attuale, che ci inserisce a piedi uniti nell’umile ministerialità, con il cuore carico di gioiosa riconoscenza? Un carisma che rientra perfettamente nel tema della “Con partecipazione”, …. ma con lo stile di S. Giuseppe, dietro le quinte!