Dopo Cracovia: parole di vita

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Pubblicato Martedì, 16 Agosto 2016

di Sonia Fontana
Sono stata alla GMG a Cracovia: un’esperienza come un fiume in piena da raccontare…

Ma mi limito all’essenziale e condivido alcune frasi che mi risuonano nel cuore, in modo particolare.

• “Gesù non ha memoria e non sa fare i conti: perdona senza misura e ridà tutto al figliol prodigo. Abbiamo qui due oggetti: un orologio e un asso di cuori perché è adesso l'ora giusta per mettersi in ascolto di Gesù, che è la nostra carta vincente!”.
• “Maria Maddalena al sepolcro è stata chiamata per nome: oggi andremo ad Auschwitz dove sappiamo che le persone non avevano più un nome. Che ogni persona possa avere ancora un nome, oggi, per noi e per il mondo intero!”.
• “...Avete visto le zone rovinate dallo sfruttamento industriale? Davanti a voi, cari giovani, il FUTURO! Il domani DIPENDE DA VOI, dalle vostre scelte. La terra è la nostra casa. «Lo Spirito del Signore è sopra di me»: le parole del vangelo, che abbiamo letto, si sono compiute oggi! Cari pellegrini affidate ORA il vostro cuore allo Spirito del Signore e, come papa Giovanni Paolo II, diciamo: «Sono tutto tuo»...”.

“Desideriamo davvero incontrare Gesù? Egli non ci chiede di amare, ma di LASCIARCI AMARE! Ci invita a togliere gli occhi dal nostro piccolo cuore guardando al suo Amore! I comandamenti del Signore non sono regole di tristezza ma ALI DI GIOIA, certo impegnative ma l'Amore è sempre IMPEGNATIVO perché è una cosa seria!”.
Come gruppo dei giovani partecipanti, prima di partire, ci eravamo incontrati alla Sorgente e lì, ognuno è stato invitato a mettere "nero su bianco" un'attesa per la GMG...che è restata segreta, perché non l'abbiamo condivisa.
A GMG conclusa, posso dire che le attese che avevo si sono realizzate non come volevo io, eppure... è andata bene così! Ho sperimentato che il Signore ci conduce, spesso, in situazioni diverse da come immaginiamo noi, ma ci dà la forza per affrontare con gioia anche gli imprevisti e di questo ringrazio!!!
Abbiamo trovato un calore e un desiderio di farci sentire a casa incredibili: i polacchi sono un popolo così ospitale!!! Le famiglie ci hanno coccolato tantissimo e ci hanno seguito in questa avventura con gioia e partecipazione profonda, anche dopo la settimana di gemellaggio! E anche di questo ringrazio il Signore.
Ora abbiamo una seconda famiglia a Tychy.