Celebro la vita

di Barbara Manferdini, Cuneo
L’origine della festa della mamma si perde nel tempo, da quando in passato...

si celebrava la fertilità, dee femminili, la madre terra. Oggi ci dedichiamo alla nostra mamma e indirettamente alle nonne, bisnonne a tutte le donne che prima di noi, nella nostra famiglia, hanno detto SÌ alla vita e hanno permesso che arrivassimo noi.
Ricordo un pezzo letto poco tempo fa, proprio in un periodo in cui mi chiedevo quale fosse la tendenza della “speranza di vita” perché da tempo non ne sentivo parlare. Trovai per caso un articolo che riprendeva i nuovi dati sull’aspettativa di vita, dove si evidenziava il trend negativo e il fatto che le donne perdessero, in proporzione, il doppio dei mesi.
Da allora mi risuonano alcune righe, queste parole “Le donne multitasking consumano più vita delle nonne che cucinavano, cucivano e consolavano, oltretutto soddisfattissime perché, in maggioranza, convinte di realizzare l’unico destino possibile”.
Credo che ci sia tutto, accudire e ascoltare erano (e sono) prerogative femminili innate.
Poi la voglia di realizzare qualcosa di diverso, magari però non così in linea con noi stesse, ci ha portato a consumare più vita: produttività e risultato, non importa se nel mentre la vita (e i figli) ci passano accanto.
Non interessa quanto viviamo, la durata è un termine tangibile, importa il come. Incide sulla nostra salute, sulla nostra famiglia, soprattutto sui nostri figli.
Troppo spesso ho visto mamme risvegliarsi dalla loro corsa quando un figlio era troppo grande per accettare e conoscere gli abbracci. Donne cambiare vita, perché la vita stessa non sapeva più come mostrare la necessità di voltare pagina. Mogli restare sole, perché la fretta aveva perso per strada l’altra metà.
Il mio augurio per questa festa è di amare la vita come tale, con i suoi tempi e i nostri bisogni più profondi, ascoltandoli e ascoltando chi abbiamo vicino. Magari ripetono da sempre le stesse cose e non sanno cambiare parole, ma cambiando noi orecchie forse scopriremo qualcosa di nuovo.
Celebriamo la vita, Mamme lo siamo quando diamo alla luce accogliendo la creazione, nuove generazioni per un mondo migliore.
Ma, si è Mamme ogni volta che in noi la dolcezza apporta nuova vita all’esistenza.

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