Con occhi nuovi

di suor Gemma Dalmasso
Il primo giorno di Esercizi spirituali entro in cappella e sono piacevolmente attirata dalle decorazioni presenti nella parete dietro l’altare.

Non è la prima volta che vengo a pregare qui, le decorazioni esistono da tanti anni, eppure è come se le vedessi per la prima volta. Oggi le vedo con occhi nuovi, anzi forse posso dire che non solo le vedo, ma le sento dentro e mi parlano. Il Crocifisso che quasi troneggia sopra quell’albero lussureggiante mi comunica speranza, mi parla di vita, di vita oltre la morte: «Io sono la via, la verità e la vita… chi crede in me, anche se muore vivrà! Sono venuto perché abbiano vita!».
Ai piedi della croce, una vite rigogliosa estende i suoi tralci lungo tutta la parete e sostiene foglie e grappoli generosi.
La parola di Gesù ricorda che bisogna rimanere uniti a lui e solo così la nostra vita sarà feconda: «Chi rimane in me io in Lui porta molto frutto!».
Intanto nello svolgersi delle nostre giornate, l’immagine si carica di una luce nuova perché si sintonizza con quello che stiamo meditando con don Massimo Sozzi. L’itinerario che ci propone per aiutarci a vivere in pienezza la nostra vocazione di discepole, porta a riflettere sulla nostra chiamata a “stare con Lui”, non come cosa del passato, ma come invito costante a “rimanere” in Lui, proprio come il tralcio unito alla vite. Solo così la Parola si incarna nella mia vita, attraverso di me Gesù continua a scrivere la sua vita e continua a rivelare il vero volto di Dio.
Grazie a don Massimo per questa intensa esperienza dello stare con Lui e grazie a chi ha pensato e realizzato la decorazione, che mi accompagnerà nel cammino quotidiano per vivere da vera discepola di Gesù.

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