…con la carità al centro

di Maria Cristina Gavazzi
Ha preso ufficialmente avvio la nuova comunità in Ravenna della Provincia italiana della nostra Congregazione, domenica 7 ottobre 2018.

La comunità è composta da suor Clementina Copia (assistente sociale), suor Piera Di Prima (infermiera), suor Teresa Lombardi (insegnante).
La parrocchia di San Rocco, nella quale la nostra comunità si è inserita, conta ben 13.000 abitanti. Molto viva è la dimensione della carità, con la mensa che serve in media 150-170 pasti giornalieri; un supermercato solidale, dove vengono distribuite gratuitamente le spese a famiglie locali e immigrate che vivono in situazione di povertà; un dormitorio con 38 posti letto, di cui 10 riservati ai migranti di “Mare Nostrum” inviati dalla Prefettura, 4 posti riservati alle donne; un servizio docce; centro di ascolto; 2 case per anziani; casa famiglia “Arcobaleno” per 8 minori italiani, inviati dal tribunale; accoglienza di 10 carcerati agli arresti domiciliari nella “casa del Samaritano”, ambulatorio che offre ogni giorno prestazioni infermieristiche.
Il requisito indispensabile per poter entrare in una realtà di questo tipo è prima di tutto, come ama ripetere don Ugo, avere la laurea in buon senso e umanità… insieme a competenze specifiche.
Di seguito riporto uno stralcio del saluto del segretario del consiglio pastorale alle nostre suore: «Con molta gioia vi diciamo Benvenute e Grazie di essere venute in mezzo a noi, per la vostra disponibilità a vivere con noi la meravigliosa avventura cristiana della fede, della speranza e della carità. La nostra Romagna e Ravenna è una terra dura, per quanto riguarda la possibilità di vivere la fede. Per questo abbiamo bisogno di voi, per conservare, prima di tutto, la fede e trasmetterla ai nostri figli…
La nostra parrocchia porta all’occhiello il distintivo della carità. Ogni persona che bussa è sempre il fratello che Dio ci manda, ogni povero è un dono e non un ingombro. Il nostro parroco ci ricorda sempre che una parrocchia senza poveri è un po’ come una casa senza bambini. Per questo motivo, la nostra parrocchia di bambini ne ha tanti, di tutte le età e di tutti i colori. La vostra presenza sarà senz’altro preziosa, perché la risposta ai bisogni di tanti fratelli sia sempre più adeguata, il servizio ben fatto, e le risorse umane voi potrete guidarle senz’altro con saggezza».

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