"Vita Consacrata"

dall'USMI - Roma
Nel giorno della Festa della Presentazione di Gesù al tempio si celebra la XXIII Giornata Mondiale della Vita Consacrata. Per noi religiose e religiosi...

è una giornata carica di significati: si rende grazie, si fa memoria e si rinnova l’impegno a vivere con passione, nella diversità dei carismi e ministeri, l’unico comandamento: l’amore a Dio e a ogni donna e uomo della terra, in particolare agli oppressi, ai poveri, agli esclusi, ai prediletti da Dio.
È in questo nostro tempo abbruttito da forme palesi di negazione dei diritti umani, rifiuto del diverso, odio, razzismo e volgarità, che Dio ci chiama ad ‘alzarci in piedi’ per dare oggi ‘voce’ e concretezza al dono della nostra vita, affinché la luce della Speranza e della Profezia continuino a risplendere nella storia dell’Umanità.
Il nostro impegno quotidiano a favore degli emarginati ed impoveriti, di chi vive sulla propria carne ingiustizie e soprusi, in particolare l’impegno a sostenere e accompagnare cammini di liberazione di persone che hanno vissuto l’infame violenza della tratta e ogni forma di sfruttamento e di riduzione in schiavitù, ci permette di toccare con mano gli effetti devastanti di scelte politiche disumanizzanti.
Constatiamo come tali azioni politiche, in particolare il “decreto sicurezza”, non solo aggravano le situazioni di vulnerabilità di diversi gruppi etnici che vivono sui nostri territori, ma mettono in atto il disprezzo dell’altro con la violazione sistematica delle principali regole della tutela umanitaria. Così pure il dilagare di atteggiamenti violenti che si stanno diffondendo sempre più, segna con la rabbia e l’intolleranza le nostre relazioni umane, sociali e politiche.
Tutto questo manifesta la negazione del Vangelo, e di questo noi siamo testimoni!
Pertanto, nella giornata dedicata alla vita consacrata, ribadiamo la scelta e l’impegno ad abbracciare il futuro con speranza per vivere con audacia e libertà l’obbedienza al Vangelo di Gesù Cristo.