Gioia, ricchezza, comunione

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Pubblicato Mercoledì, 02 Ottobre 2019

di Suor Odetta Truc, Aosta
Grazie per la giornata del 15 settembre a Pinerolo che è stata bella in ogni particolare. Un programma ben organizzato che ha dato spazio all'incontro,...

al divertimento, alla riflessione, alle ricchezze culturali e religiose e, non per ultimo, alla ricca e curata "agape fraterna".
Che cosa mi ha lasciato questa giornata? Prima di tutto tanta gioia e ricchezza di comunione.
Parto dall'omelia del vescovo, monsignor Derio Olivero, improntata sulla priorità delle relazioni che devono essere molto curate, perché sono il cuore della vita e bisogna rinsaldarle quotidianamente. In che modo? Vivendo concretamente la parabola del Padre Misericordioso dove, leggendo l'atteggiamento dei personaggi, cogliamo una vera lezione di vita. Il Padre desidera solo andare oltre il male e i disagi per curare "l'arte del ricucire". Ricuce lo strappo creato dal figlio minore, esce per ricucire la durezza di cuore del figlio maggiore, figlio perfetto esteriormente ma dal cuore duro. E ancora oggi, con ognuno di noi, il Padre vuole continuare a diffondere quest’arte. Noi dobbiamo solo lasciarci abitare dalla certezza che il Padre lavora con noi e per noi.
Questo valore l'ho riletto nel pomeriggio visitando l'arte presente nella città. Prima di entrare nella chiesa valdese, ci siamo soffermate ad ammirare, nei giardini pubblici, il complesso artistico che rappresenta l'umanità immersa nel dolore e nella sofferenza. Umanità che cerca di aggrapparsi a qualcosa o a qualcuno; simbolicamente forte, la figura di una donna dolce protesa verso l'alto che si fa voce del mondo al Padre. Questa figura rappresenta sì la Chiesa, ma in essa ognuno di noi che, nell'offerta quotidiana e nella preghiera, si fa voce al Padre e "ricuce" le ferite del mondo.
Ai piedi del complesso artistico ho ammirato le sculture dei piloni che ricordano la sofferenza di eventi che hanno segnato sanguinosamente il pianeta: Auschwitz (1 maggio 1940) / Hiroshima e Nagasaki 6 (9 agosto 1945) / Sabra e Chatila (16 settembre 1982) / Ruanda (Aprile-luglio 1994) / New York (11 settembre 2001).