Amazzonia dopo-Sinodo

di suor Anna Clara e comunità, Santarem
Irineu Roman, Arcivescovo di SantaremCome Chiesa stiamo vivendo oggi un tempo di grazia e di grande speranza.
Pochi giorni dopo il Sinodo per l’Amazzonia,...

papa Francesco ha creato la provincia ecclesiastica di Santarem elevando la diocesi ad Archidiocesi e ha nominato Irineu Roman, CSJ, come primo Arcivescovo. L’entrata ufficiale a Santarem è stabilita il 2 di febbraio 2020: vogliamo accoglierlo con gioia e speranza! Il presule appartiene alla congregazione dei Giuseppini di Murialdo, da alcuni anni lavora in Amazzonia, come ausiliare di Belem del Parà, e ha partecipato al Sinodo.
Altra dimensione importante è stata la condivisione, all’interno del Consiglio diocesano, dell’esperienza del Sinodo che i tre rappresentanti delegati hanno vissuto. L’amministratore diocesano, una consacrata e un gesuita, coordinatore della pastorale sociale, ci hanno fatto vibrare e immergere nella realtà sinodale, caratterizzata da una ricchezza unica, straordinaria e diversificata. Ecco alcuni tratti.

Alcune proposte interessanti, frutto del Sinodo, dovranno orientare la Chiesa della PanAmazzonia.

Certamente lo Spirito continuerà a far sorgere e a indicare nuovi cammini di evangelizzazione, aiutandoci a passare da “una Chiesa che visita” a “una chiesa che sta con la gente”. Cioè una Chiesa con il volto indigeno, contadino, negro, migrante, straniero, giovane, anziano... Una Chiesa attenta alla “Casa Comune” e ai suoi diversi popoli.