Dall’orecchio alla vita

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Pubblicato Venerdì, 28 Febbraio 2020

di Elisabetta

È lunedì, inizia un’altra settimana: lavoro, spesa, lavatrici, impegni vari … ma oggi è diverso. Questo fine settimana siamo stati a Villa san Pietro, Susa.

Abbiamo partecipato al Week-end della Parola che la bravissima équipe, guidata da suor Rosanna Gerbino e suor Enrica Moia, organizza tre volte l’anno. Il tema che guida questo ciclo, che si concluderà a maggio, è “La Sua Parola: dall’orecchio alla vita”, e in particolare abbiamo pregato pungolati dalla frase “Spinti dalla carità”.
Siamo un variegato gruppo bolognese, abbiamo età diverse, siamo uomini e donne, religiose e sposati, coppie e coniugi che hanno lasciato la loro “metà” a casa… Ma siamo un piccolo popolo in cammino che cerca e che, nella Parola, trova alimento per continuare il viaggio, forza per affrontare le salite, segnali per orientarsi nei crocevia; una bussola che punta sempre verso l’orizzonte finale.
A Susa abbiamo trovato tante persone con le quali, week-end dopo week-end, siamo comunità. Il silenzio, nel quale cerchiamo di immergerci nella giornata di sabato e nella mattina di domenica prima della Messa, è diventato un bisogno e un desiderio.
I segni che ci vengono lasciati in camera, quelli che ci accolgono ai piedi dell’altare in cappella, e quelli che ci vengono regalati alla fine dell’esperienza, riscaldano i nostri cuori ogni volta che, a casa, torniamo a ripensare a quello che abbiamo vissuto.
E una volta rientrati, sperimentiamo la grazia di una Parola che non smette di produrre frutti. E che, quasi senza che noi ce ne rendiamo conto, continua ad attirarci a sé anche nello scorrere della quotidianità.
Tanti sono i sentimenti che ci abitano, ma sopra tutti ci sono la gratitudine e la lode al Signore, Padre che ci ama così imperfetti come siamo.