Chiamate ad andare oltre

di Rosalba Scaturro
Consiglio aesteso: suore di san Giuseppe di ChambéryLa Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Chambéry riunisce i suoi membri per riflettere sul tema “Incarnare l’amore con gioia”,...

dal 12 al 25 gennaio 2020, a Monte Cucco - Roma. Più di 50 le partecipanti poiché stavolta il Consiglio Generale ha creduto fosse arrivato il tempo di coinvolgere non solo le provinciali ma anche i rispettivi consigli, comprese le coordinatrici delle regioni e missioni. Un passo importante che manifesta la volontà di spingere tutta la Congregazione verso un cammino meno “delegativo” e più “partecipativo”.
“Incarnare l’amore con gioia” è la sfida a rendere vivo oggi il carisma di comunione e la profezia del nostro essere consacrate, di donne che non vivono per se stesse, ma per Dio e per il caro prossimo, attraverso gesti e azioni concreti, come quella di uscire continuamente dalle proprie comfort zone.
«Andare oltre significa ampliare la portata delle nostre preoccupazioni, anche se ciò comporta di lasciare il bene che stiamo facendo per spostarci altrove, per un bene ancora maggiore. Questo movimento richiede la volontà di correre rischi, di andare verso l’ignoto. Richiede flessibilità e resilienza, una vita profondamente radicata nella nostra relazione con Dio e un profondo senso della nostra identità di donne consacrate o di associate impegnate. […] Dobbiamo andare avanti in un nuovo posto o approfondire qualcosa che già esiste. Per alcune il nuovo posto potrebbe essere un altro continente o un’altra parte del nostro paese. Per la maggior parte di noi il nuovo posto potrebbe essere solo una breve passeggiata in una strada o in un quartiere che non abbiamo mai visitato. Questa chiamata ad approfondire qualcosa che già esiste consente a tutte le età di far parte di tale movimento ad andare oltre. Ognuna di noi ha bisogno di andare oltre il proprio pregiudizio, per superare le proprie paure di inadeguatezza, in modo da poter accogliere liberamente gli altri, comprese le sorelle della nostra comunità o il personale laico con cui viviamo o lavoriamo» - ha detto suor Sally Hodgdon, superiora generale.
Dai feedback, è possibile affermare che il Consiglio Esteso ha toccato il cuore di ogni suora che vi ha partecipato: ognuna ha percepito di essere sfidata dallo Spirito, dai relatori e dalle arricchenti discussioni. Ora tocca mettersi al lavoro e provare a rispondere alle provocazioni ricevute. “Siete disposte ad andare oltre il vostro stile di vita attuale, che fa parte di ‘come’ darete il benvenuto alle nuove generazioni di donne che desiderano vivere la vita religiosa con voi”? È una delle più faticose domande provocanti a cui rispondere.

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