Andrà tutto bene?

di Giovanni Dutto, Cuneo
Sperare nella tempestaAndrà tutto bene: è l’augurio di speranza che ci si scambia quando il male ci minaccia e l’animo vacilla sotto il peso troppo grande.

È questa un’espressione vera solo a metà. Perché non è andato bene per chi è caduto e chi cadrà nel cammino, per chi ha sofferto per la loro caduta senza possibilità di sostenerli.
Eppure, anche padre Médaille in una massima (XII, 2a) sulla speranza dice: «Quando tutto sembrerà gettarvi nella disperazione, attendete tutto dalla bontà divina».
Davvero andrà tutto bene solo se sappiamo andare oltre l’orizzonte umano. Se proiettiamo la speranza in un tempo che non ci è ancora dato. Anche se non siamo abituati a fare questo e ci sembra difficile persino dire parole di preghiera e di conforto.
Quanto dovette essere difficile credere durante la passione di quel Giusto duemila anni fa.
Solo dopo la grande prova, ormai in una luce nuova, volgendosi indietro, i suoi amici poterono dire che davvero era andato tutto bene.
La speranza divina nel tempo della prova è di riuscire, facendo tutto l’umanamente possibile per contenere la sofferenza, a passare oltre per ri-uscirne migliori.

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Padre Jean-Pierre Médaille

Padre Médaille (versione moderna) Padre Médaille (versione moderna)Immagine stilizzata