370 anni dedicati a “cammini di comunione”

di suor Rosalba Scaturro, Chambéry
la comunità giuseppina in Ferentino (FR): celebrazione del 370° anniversario della fondazioneIl 15 ottobre 1650 a Le Puy-en-Velay, Francia, mons. Henry de Maupas approvava ufficialmente il Piccolo Disegno del gesuita, Jean-Pierre Médaille.

Nasceva così la Congregazione delle Suore di san Giuseppe. In un tempo, quello del XVII secolo, in cui la Chiesa ancora non permetteva alle donne la consacrazione fuori dalle mura del monastero, e dunque per il servizio ai più bisognosi, lo Spirito Santo ha permesso, invece, che ciò accadesse. Servendosi di un cuore umile e docile, quello del padre Médaille, suscitando ad un gruppo di donne il desiderio del “di più”, si sono formate piccole comunità guidate spiritualmente dal nostro audace gesuita.
Prima in una forma nascosta, e anni dopo con il consenso della Chiesa, le suore di san Giuseppe, spinte dal desiderio di far conoscere Gesù Cristo e il suo desiderio di unità - “…perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola” (Gv 17, 21) -, sono andate in tutto il mondo.
Oggi sono 6.700 presenti in 42 paesi.

Domenica 18 ottobre, la comunità giuseppina in Ferentino (FR), ha voluto celebrare il 370° anniversario della fondazione. Nella chiesa di S. Maria dei Cavalieri Gaudenti, accolte dal parroco, don Giuseppe Principali, hanno tenuto un incontro sulla loro storia.
Grate al Signore per la sua fedeltà e bontà, hanno così rinnovato l’impegno di essere nella Chiesa e nel mondo “fermenti di comunione” come è Gesù Eucarestia, modello della loro vita consacrata.

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