Dove ancora opera il volontariato

di Michele Mea, volontario
Gentes e Speranza, volontariatoÈ tempo di coronavirus e la gente si ferma, si rintana in casa. Già, in casa... e chi non ha casa, cibo, lavoro? Ma sì, ci sono sempre tante associazioni...

cui rivolgersi! Eppure questa volta non è stato così, la paura ha prevalso su tutto e su tutti. Sembra anche che parte del mondo del volontariato si sia eclissato. Sono poche le associazioni che hanno continuato ad operare e tra queste “Gentes e Speranza”.
Infatti, passato lo smarrimento iniziale e il blocco di alcune attività imposto per legge - scuola d'italiano e doposcuola -, da qualche mese hanno ripreso a distribuire pacchi di viveri, e non pochi. Sono circa 150 le persone in difficoltà che ne beneficiano, a cui di recente ne sono state aggiunte altre 30.
Poi, ciliegina sulla torta, presso la sede associativa è stato possibile accogliere per una settimana, una famiglia di nigeriani con due bambini piccoli e uno in arrivo. Era da circa un mese che dormivano per strada, nella totale indifferenza delle istituzioni.
Sono stati giorni di gioia. Infatti, grazie all'impegno di alcuni volontari, la famiglia è stata accolta e coccolata e sul volto, soprattutto dei bambini, è tornato il sorriso e con esso la speranza.
Attualmente sono ospiti in un alloggio, messo a disposizione dalle Suore Francescane di Susa. Lì potranno, con calma, riprendersi e attendere la nascita del bambino.
Buon cammino a tutte e a tutti.

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