Riaccendere la speranza

di Michele Mea, volontario
"Riaccendere la speranza", dall'Associazione SperanzaPensavamo che fosse finita, cioè che con l'anno nuovo e l'arrivo dei vaccini, si potesse iniziare a vedere un po’ di luce in quel tunnel...

in cui ci troviamo da circa un anno. Ma arrivano le varianti del Covid e così tutto si complica, tutto slitta, tutto scema. I disagi si accumulano e per chi ha uno stipendio assicurato, è facile relativizzare. Invece chi vede sulle proprie spalle e sulla propria famiglia lo spettro della disoccupazione, non fa sonni tranquilli, il futuro non promette nulla di buono.
A parte le previsioni di Cassandra, bisogna riaccendere la speranza, già, proprio come il nome dell'Associazione di cui provo a narrare qualcosa.
Cosa dire... si continua ad essere in prima linea, le richieste di aiuto si moltiplicano, c'è un bisogno disperato di ascolto e di supporto. Le stesse mamme chiedono supplichevoli di inserire i propri figli adolescenti nel doposcuola, a causa delle enormi carenze create dalla didattica a distanza.
Noi ascoltiamo, ci proviamo e così, oltre a continuare con la distribuzione mensile dei pacchi viveri, abbiamo avviato con un gruppetto di adolescenti il doposcuola. Sembra che per ora vada tutto bene, ovviamente sempre tenendo presente le regole anti Covid.
Insomma, si va avanti con impegno e un po' di fatica, anche perché è venuto meno il supporto dell'Associazione Gentes, la quale ha deliberato lo scioglimento dal 31 dicembre 2020. Certamente molti di loro confluiranno nell'Associazione Speranza e saranno i benvenuti. Ma ci sarà bisogno di un po' di tempo per poter armonizzare bene le esperienze delle due associazioni. Proprio pochi giorni fa è stato rinnovato il consiglio direttivo e fa piacere evidenziare che è stato invitato a farne parte, ed ovviamente è stato anche eletto, il presidente dell'Associazione Gentes.