Giovani: nel laboratorio di Giuseppe

Nel laboratorio di Giuseppe: concorso per giovaniL’evento di giovedì 29 aprile, che si è svolto in contemporanea da tre sedi – Collegio Artigianelli di Torino, Teatro Oratorio San Paolo di Roma...

e Teatro Opera San Giuseppe di Lucera (FG) – e in diretta streaming nazionale, era collegato il concorso “Domani è un’altra impresa”. Aperto ai giovani dai 16 ai 23 anni, che hanno potuto partecipare presentando entro l’11 aprile elaborati scritti o documenti multimediali. Il tema di approfondendo proposto: “Tra paura e speranza, nel tempo del coronavirus, nell’ibridazione tra educazione, formazione, orientamento, lavoro e imprenditorialità, quali gli orizzonti di futuro possibili?”. In palio otto borse di studio.
«L’educazione al senso del lavoro e la vocazione al fare impresa per il bene comune sono le sfide a cui sono chiamati i giovani per la costruzione del loro futuro e della società che verrà. Crediamo che l’esperienza esistenziale di Giuseppe, sposo, padre e artigiano di Nazareth, che fece del lavoro l’ambito in cui si realizzò la crescita e la dimensione umana di Gesù, possa rappresentare per tanti giovani un modello cui guardare con fiducia e buona ispirazione», ha spiegato Lorenzo Orsenigo, presidente ASGI.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il direttore nazionale della Pastorale sociale e del lavoro della CEI don Bruno Bignami, il sociologo Mauro Magatti dell’Università Cattolica di Milano e la psicologa Enza Famulare della cooperativa sociale “Il Nuovo Volo”, oltre che esponenti di Confcooperative, Cgil - Cisl - Uil, Giovani Ucid e Fondazione Cattolica Assicurazioni.

*Tratto e adattato da: NEL LABORATORIO DI GIUSEPPE, TRA PAURA E SPERANZA: EVENTO-CONCORSO PER I GIOVANI | San Giuseppe Imprenditore

 

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