SS. Corpo e Sangue di Cristo

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Pubblicato Domenica, 06 Giugno 2021

di madre Petra Urietti
In questo Anno speciale dedicato a san Giuseppe, facciamoci aiutare da lui per accostarci al mistero della Eucaristia.

Probabilmente fu proprio lui uno dei primi a tenere in mano il Pane della Vita Eterna!
In questo tempo così fragile, in cui l’esperienza della caducità delle cose ci sorprende e prende da tutte le parti, ricordiamoci che il falegname di Nazareth custodì l’Eterno. Un Eterno che per noi ha voluto farsi cibo e bevanda per sostenerci e portarci oltre le realtà che passano.
In questo momento storico, in cui ancora incertezze e dubbi sull’avvenire sono molto gravi e grevi, non dimentichiamoci che lo sposo di Maria fece crescere ed educò il Buon Pastore, l’Agnello Pasquale, grazie al quale ognuno di noi può sedere alla tavola del cielo.
In questo oggi, fatto di ombre (ma anche di luci!), di difficoltà (ma anche di serenità!), torniamo più che mai a fissare lo sguardo su Gesù Eucaristia. Chiediamo in prestito gli occhi di san Giuseppe, il suo modo di contemplare nella vita ordinaria, colui che rende straordinario ogni dettaglio, lo riempie di senso e gli dona compimento.
Impariamo a nutrirci di lui! Con fede diciamogli: «nutrici e difendici»!
Con generosità chiediamogli di poter essere nel mondo un segno vivo della sua reale Presenza tra noi. Scegliamo di manifestare, con il nostro modo di vivere, il Mistero di quella goccia d’acqua che il sacerdote in ogni santa Messa unisce al vino che diventa il Sangue di Cristo Salvatore. Di cosa abbiamo bisogno se non di questo?...
Santa e gioiosa festa a tutti e tutte!
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