Padre nell’accoglienza [5/9]

di suor Patrizia Graziosi
Padre nell'accoglienza“Giuseppe, la tua sposa ti ha confidato lì, sotto le stelle, un grande segreto. Solo tu, il sognatore, potevi capirla. Ti ha parlato di Jahvè.

Di un angelo del Signore. Di un mistero nascosto nei secoli e ora nascosto nel suo grembo. Di un progetto più grande dell’universo e più alto del firmamento che vi sovrastava. Poi ti ha chiesto di uscire dalla sua vita, di dirle addio e di dimenticarla per sempre. Fu allora che tu la stringesti per la prima volta al cuore e le dicesti tremando: “Per me, rinuncio volentieri ai miei piani. Voglio condividere i tuoi, Maria, purché mi facciano restare con te”. Lei ti rispose di sì, e tu le sfiorasti il grembo con una carezza: era la tua prima benedizione sulla Chiesa nascente” (Tonino Bello, Lettera a san Giuseppe).
Papa Francesco disegna il volto di Giuseppe come “Padre nell’accoglienza” proprio a partire da questo evento fondamentale che ne ha segnato la vita ribaltandola completamente: la gravidanza di Maria, sua promessa sposa.
In questo paragrafo possiamo individuare due parole-chiave: accoglienza e fortezza.
>>Vai al testo completo Padre nell'accoglienza [5], di suor Patrizia Graziosi [1]  [2]  [3]  [4]  [5]  [6]  [7]  [8]  [9]

Condivisione

FacebookTwitterWhatsappPinterest