Ha “irrigato la terra”

di Michele Mea, volontario
Azeddine ha "irrigato la terra"Ci stiamo preparando per la chiusura estiva, dopo aver concluso la distribuzione dei viveri del mese di luglio.

Eppure quest'anno non sarà un'estate come le altre. Per noi dell'associazione Speranza sarà diversa, perché ci portiamo dietro l'assenza di Azeddine che ci ha lasciati il mese scorso a causa di una malattia, una di quelle che non perdonano.
Lo ha fatto con la discrezione che l’ha sempre caratterizzato. Se n’è andato in punta di piedi quasi per non voler “disturbare”, con la sua sofferenza. Quello che ci lascia in eredità è il suo coraggio, la sua mitezza, il suo sorriso.
Ha saputo affrontare la malattia con estrema dignità. Le è stato di fronte, sapendola guardare in faccia, senza mai lasciarsi piegare, neanche quando era piegato dai dolori.

È venuto dal Nordafrica, qualche decennio fa. Lì è ritornato ma non senza aver prima “irrigato la terra”, donandosi agli altri con la sua instancabile disponibilità e la sua grande umiltà.

Grazie Azeddine...

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