Il cuore del “Piccolo Disegno”

una partecipante, Istituto 
Dialogo, comunione nel Piccolo Disegno - ArmenoIl cuore del “Piccolo Disegno” è la centralità di Cristo, nel mistero della Trinità, che troviamo in Giovanni 17,21: «Che tutti siano uno…».

Padre Médaille ci invita a rendere la testimonianza dell’unità e della comunione con Dio e tra di noi, scegliendo la via dell’annientamento, sull’esempio di Cristo che sceglie di scendere, con il battesimo nel Giordano. Siamo chiamati attraverso la Trinità, a vivere “l’unità nella diversità”.
Infatti, essa è al centro del nostro Carisma. Da essa è nato il “Piccolo Disegno”. Non si può parlare della comunione senza vivere la diversità. È un principio che è sempre valido per tutti i tempi. Solo se c’è il diverso, noi possiamo parlare “della relazione, della comunione, del dialogo, dell’incontro, della ricchezza di pensiero, … L’uniformità” è invece il contrario, è una forma di dittatura.
Lo vediamo in Genesi 11, con la torre di Babele. Essa ci porta ai conflitti e alle guerre, come confermato nella lettera di Giacomo. «Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi?», (3,16). «Chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri» (4,3).
Siamo invitati a non avere paura della diversità, ma a valorizzarla. La vera sfida è di dialogare e non di parlare una sola lingua.