“Attraversare la porta stretta”

di suor Rosalba Scaturro
Scegliere ciò che è essenziale“Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete.

Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!” (Luca 13,22-30).
Mangiare, bere e frequentare gli stessi ambienti non basta. Si comincia, per carità, da qui, ma poi per conoscersi bene e meglio è necessario provare a stabilire un rapporto più profondo, essenziale.
L'essenzialità è data da un passaggio: l'attraversare una porta stretta. Anni fa, feci fare una dinamica ad un gruppo AC. La consegna era preparare dei bagagli e mettersi in viaggio. L'esercizio riguardava il selezionare ciò che si riteneva indispensabile. Ma il viaggio, ad un certo punto, prevedeva l'attraversamento di un fiume, di una zona desertica...e allora i giovani rivalutavano l'indispensabile per tenere l'essenziale.
Ebbene, forse troppe poche volte nella vita sappiamo approfittare di momenti "stretti" per rimettere ordine alle nostre scelte, per mettere a fuoco il senso e lo scopo del nostro viaggio.
È vero, certi discernimenti sono proprio difficili. Come distinguere il bene dal meglio? San Paolo ci ricorda di pregare lo Spirito perché Lui "viene in aiuto alla nostra debolezza".
Signore, donami/ci ogni giorno la luce dello Spirito per dare un passo verso di Te. Amen