Ogni domenica in periferia...

suor Bernardine Rafetiarisoa, Aosta
Parrocchia di Jovençan - AostaCon grande piacere desidero condividere la gioia che provo ogni domenica nell’andare, con tre consorelle, nella parrocchia di Jovençan.

Questo paese si trova a 6 km circa da Aosta, e noi andiamo per partecipare all’Eucaristia con gli abitanti di quella comunità. Insieme, cerchiamo di rendere la liturgia sempre più comprensibile, affinché diventi per tutti una vera sorgente di vita spirituale. È una “piccola missione” che il Signore ci affida e che rientra nel quadro del carisma, essendo l’Eucaristia all’origine della nostra Congregazione.
Partiamo in auto verso le ore 08.30, attraversiamo la città ancora assai silenziosa e imbocchiamo una strada che serpeggia in un meraviglioso panorama. A destra e sinistra i frutteti e i vigneti si alternano alle borgate ornate di fiori. In lontananza le montagne, ricoperte di neve, scintillano sotto i primi raggi del sole…
Arrivate nel centro di Jovençan, prendiamo la strada che sale e ci porta alla chiesa, dalla quale già si spande nella aria mattutina una bellissima musica sacra… All’interno troviamo immancabilmente il Parroco in preghiera. Lentamente i fedeli arrivano, non sono molto numerosi, forse a causa della pandemia che continua a seminare paura e vittime.
Nel tempo, con grande gioia, notiamo di essere accolte con sempre maggior festosità. La nostra presenza rassicura i fedeli, incoraggia, li aiuta a pregare e favorisce una bella fraternità.
Questa semplice missione è, per noi Suore, una risposta all’invito di Cristo: «Andate e ammaestrate tutte le nazioni» (Mt 28, 18-20). Per noi, che veniamo dal lontano Madagascar, essa ci permette, in qualche maniera, di contraccambiare i preziosi doni spirituali che le sorelle italiane hanno elargito con tanta generosità al nostro Paese. Questa è anche un’occasione per attuare un bel “cammino sinodale” e per optare per “una dinamica di uscita”.
Questa missione mi riempie di gioia, perché sono persuasa che essa corrisponde a ciò che padre Jean-Pierre Médaille, nostro fondatore, desidera per noi.