Digiunare e pregare

Suor Rosalba Scaturro, Chambéry

Gesù, vero pastore di Vita e Misericordia"Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono". Nella chiesa di Antiochia lo Spirito Santo disse:

«Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati». E quanti stavano celebrando il culto così fecero. Digiunare e pregare. Conosco personalmente vescovi che si alzano alle cinque del mattino per pregare, che mangiano poco o saltano un pasto al giorno. Qualcuno potrebbe dire "Cose d'altri tempi, vecchio stile".
E conosco religiosi e religiose che fanno lo stesso. Dirò di più, ci sono donne e uomini, figli di Dio, che fanno altrettanto.
Privarsi di qualcosa di scontato, di un'esigenza, di un diritto - potremmo dire -, parla; non agli altri che non sanno ma a se stessi. Quando il senso della fame appare, gli occhi si alzano al cielo e un sorriso spunta sulle labbra.
La chiesa è peccatrice, ma è anche santa. Lo dimentichiamo spesso. Nonostante il male sia riuscito ad entrare, la chiesa è guidata dallo Spirito. E chiesa non vuol dire ministri, ma anzitutto popolo...perciò il servizio dei ministri.
Sui social, ahimè con più di dieci mila like, ci sono pagine che parlano della Madonna... Fratelli, sorelle, non lasciatevi ingannare. Leggete e seguite le pagine ufficiali, confrontatevi con uomini e donne riconosciuti per misericordia e saggezza. «Chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante» (Gv10, 1).

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