Spalancare le porte

di suor Silvia Canale

Le porte dell’Istituto di via Giolitti si sono spalancate per accogliere ...

nella domenica piovosa del 15 marzo, laici e suore che vivono, in modi diversi, la bellezza della spiritualità del Piccolo Disegno.
L’iniziativa aveva uno slogan esigente: “Spalancare la porta del proprio cuore a Dio”. Cosa ben più impegnativa che scattare un pulsante e aprire la porta della propria casa.
La parola ‘Provvidenza’, molto cara a padre Médaille, è stata la chiave di tutta la giornata, ritmata da diverse note: dalla preghiera d’inizio alle dense relazioni; dal pranzo condiviso alle testimonianze, fino alla conclusione clou: la celebrazione Eucaristica.
Sento bello stralciare dalle relazioni, alcuni messaggi forti.
«Siamo chiamati oggi, laici e suore, a essere portatori della ‘Buona Notizia’ presso l’umanità, che è la cura paterna di Dio… L’esperienza della Provvidenza, della fiducia, della speranza è quello che il mondo si aspetta da noi». È quanto ha affermato il biblista, Luca Moscatelli, che ha esordito la sua relazione [ascolta], con spessore e competenza, riguardo al tema: “La Provvidenza e la sua attualità”.
«La questione della Provvidenza, della cura paterna di Dio, è fondamentale: è custodire il meglio della vita di Dio. L’esperienza della Provvidenza è l’esperienza della fede… Siamo ancora lontani dai veri tratti del volto paterno di Dio, dell’Abbà… Il Padre è l’unico che conosce tutto di te e di te ha un’opinione grandissima… È l’unico che ci guarda, restituendoci tutta la nostra preziosità e la nostra bellezza». Sono solo alcune battute più salienti del relatore, che ha poi concluso l’argomento su una fondamentale presa di coscienza da ricuperare: «Gesù ci ha coinvolti nella sua missione di rivelare il volto paterno di Dio. Chi mette in atto la misericordia nei confronti di coloro che sono più sfortunati, questi mette in atto la cura paterna di Dio».
Suor Enrica Moia, suora di san Giuseppe dell’Istituto, con competenza e sapore che viene dalla vita, ha completato il tema secondo il volto della spiritualità: “La Provvidenza nel Piccolo Disegno“ [ascolta]. «Provvidenza, pro-vedere: vedere e agire a favore di qualcuno», ha iniziato suor Enrica, analizzando il significato del termine in sé. Inoltrandosi nel tema, poi, ci ha presentato la figura di padre Médaille, che per primo, come Fondatore, ha fatto l’esperienza della Provvidenza. «Nei suoi scritti egli ci presenta la Provvidenza sotto 3 volti: Padre, Madre, Guida […]. Provvidenza pregnante e arricchita di alcuni aggettivi: divina, eterna, amorosa, dolcissima, paterna». La relatrice ha puntualizzato alcuni brani della Parola di Dio, sui quali padre Médaille si è fondato nella sua esperienza di Provvidenza.
Le testimonianze, in pomeriggio, sulle diverse esperienze di Provvidenza nella propria vita sono state davvero toccanti! Queste rimangono nel cuore di coloro che le hanno ascoltate dal vivo. Ed è Provvidenza.
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