Piantare, prendersi cura…

Marco, Antonella e Giulia, laici - Chambery
Giornata di ricarica spirituale e di relazione«Per la nostra famiglia, l’incontro di Susa è stata una chiamata del Signore: siamo arrivati da “costruttori”, pensando così di essere sulla strada giusta.

Ma non basta solo costruire, bisogna “piantare”, prendersi cura, allargare gli spazi della nostra “tenda”. Donarsi sempre con pazienza, con spirito benevolo e cordiale; affrontare le difficoltà con l’aiuto dello Spirito. Tutto questo lo abbiamo compreso vivendo un’esperienza profonda d’incontro e di condivisione con il Signore, con le altre famiglie, con le suore e attraverso le riflessioni di padre Médaille».

«In questo incontro mi ha colpito molto il concetto di “allargare la tenda”, in particolare verso i miei coetanei. Infatti, mi sono resa conto che la mia generazione fa sempre più fatica a credere in Dio e ad intraprendere un percorso di fede come sto vivendo io». Giulia