Trinità: comunione d’amore [1]

Commissione Piccolo Disegno
Trinità: comunione di amore - Dall'opuscolo di Formazione 2022-2023“La Congregazione di San Giuseppe sarà consacrata alla Santissima Trinità increata: Padre e Figlio e Spirito Santo, e creata: Gesù, Maria e Giuseppe.

In onore di queste adorabili grandezze, con profonda umiltà, cercherà di praticare ciò che conoscerà essere più gradito a Dio” (CP 28). “Piacesse alla bontà divina che noi potessimo contribuire in qualità di debole strumento a ristabilire nella Chiesa questa totale unione delle anime in Dio e con Dio” (LE 32). Il Carisma del Piccolo Disegno consiste nella vocazione ad accentuare la centralità dell’amore inteso, soprattutto, come vita di comunione sia sul piano verticale (comunione, con la Trinità), sia sul piano orizzontale (comunione con il caro prossimo); con, il rimando specifico alla Trinità (increata) da una parte e alla Sacra Famiglia (creata) dall’altra.
Quali sono le mete concrete che il carisma si propone? Sono due.

1. Essere come la Trinità. Essere comunione e reciprocità senza confini.

Don Tonino Bello nell’aprile del 1987 così scriveva ai suoi fedeli.
«Carissimi fratelli, don Vincenzo, un prete mio amico che lavora tra gli zingari venne a trovarmi una sera nel mio studio e mi chiese che cosa stessi scrivendo. Gli dissi che ero in difficoltà perché volevo spiegare alla gente, in modo semplice, il mistero della Santissima Trinità. Don Vincenzo sorrise. […] Poi aggiunse: “Io ai miei zingari sai come spiego il mistero di un solo Dio in tre Persone? Non parlo di “uno più uno più uno”: perché così fanno tre. Parlo di “uno per uno per uno”: così fa sempre uno. In Dio, cioè, non c’è una Persona che si aggiunge all’altra e poi all’altra ancora. In Dio ogni Persona vive “per” l’altra».
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