Trinità: comunione d’amore [2]

Commissione Piccolo Disegno
"Agire come la Trinità" - Opuscolo Capitolo primo, seconda parte2. Agire come la Trinità. Essere comunione in maniera umana, e cioè esserlo come lo sono stati Maria e Giuseppe accanto a Gesù.

“Sarà loro costante impegno far vivere in sé e in tutte le loro comunità (famiglie, luogo di lavoro), la vita di Gesù, Maria e Giuseppe, in uno spirito di umiltà, dolcezza, rettitudine e semplicità, zelo e unione con Dio, fra loro e con ogni prossimo, rinnovando nel loro tempo lo spirito dei cristiani della chiesa primitiva” (Regolamenti 17).
Siamo invitati a prendere ispirazione dalla Trinità per intessere rapporti di comunione e di amore rispettosi dell’identità dell’altro e della sua diversità. Siamo chiamati a uscire dalle nostre solitudini per entrare in dialogo con gli altri per accogliere, collaborare, condividere, camminare insieme. Padre Jean-Pierre Médaille nei suoi scritti ci offre un testo intitolato: Alle tre anime, nel quale invita a far rivivere l’unione d’amore che sussiste tra le persone della Trinità creata.
“È bene che le tre anime, intimamente unite nel cuore di Gesù e nel ricordo della santa trinità della terra, facciano quanto segue: la santa trinità della terra è costituita da Gesù, Maria e Giuseppe. I loro cuori, tanto perfettamente uniti da non formarne che uno, sono il grande esempio che ci hanno lasciato e che nella Chiesa primitiva veniva fedelmente imitato. Mie care anime, fate rivivere questo esempio e unite talmente i vostri cuori in quello di Gesù, così da formarne uno solo. A questo scopo bisogna praticare le tre preziose virtù che Gesù ci ha costantemente proposto nel corso della sua vita. La modestia, la dolcezza e l’umiltà. La modestia si manifesti in tutte le vostre azioni, la dolcezza nelle vostre conversazioni, l’umiltà nel vostro comportamento”.
Quindi, nulla serve credere nella Trinità se non incarniamo nella nostra vita le relazioni di amore, di amicizia, di cura e di attenzione per l’altro in grado di reduplicare, nella misura della grazia che ciascuno di noi ha ricevuto, la comunione divina.
>>Continua in “Trinità: comunione d’amore” [3], oppure sfoglia l’Opuscolo.

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