Un gruppo di partecipanti
«Anche questa volta mi sono sentita chiamata nel posto e nel momento giusto. Ho ascoltato quello che proprio mi serve in questo periodo».
«Mi porto a casa l’atteggiamento di farmi piccola, di perdonare di cuore e che il cuore sa, quindi è bene andare a esplorarlo».
«La pazienza è dono di Dio. Devo perdonare e amare le mie consorelle senza misura».
«Mi sono sentita chiamare e sono venuta, sono contenta e vi ringrazio. Rifletterò molto sulla pazienza e sul perdono».
«È una “vita” che partecipo ai weekend di Susa, 17/18 anni circa. Mia madre e mio padre mi hanno insegnato a camminare fisicamente e spiritualmente, in strade dritte, storte e tortuose. Poi mi sedetti perché ero stanca. Passò di lì una grande donna, mi prese per mano, mi condusse, mi insegnò a camminare. Conobbi altre persone di uguale misura. Adesso, con gli occhiali della fede e un bastone che mi sorregge, cerco di camminare meglio che posso».
«Ringrazio Santina per le parole appena dette, perché sto vivendo un momento particolare con mio figlio. Ti ringrazio, perché mi stai dando speranza e fiducia. La mia parola è fiducia. Parlando con don Flavio, ho capito che mi devo fidare del Signore, perché lui si fida di me. Ringrazio tutti per aver condiviso questa bella esperienza che terrò nel cuore per sempre».
«Le parole che mi hanno dato il “La” sono state: Signore, aiutami. Mi hanno colpito, perché di solito cerco di cavarmela con le mie forze. Cercherò, anche in ambito lavorativo con gli anziani che seguo, nei momenti particolari di dire, “Signore, aiutami”!».