un partecipante del team - Weekend della Parola
«Mi si è aperta una voragine dopo la lettura del brano dei vignaioli omicidi (Mt 21,33-46). Il verbo è possedere, avere il possesso.
Quindi riguarda le cose materiali. Dietro le guerre c'è sempre una storia di possesso e di potere. Ma c’è anche il possesso nelle relazioni affettive, cioè quando pensiamo che l’altro/a sia nostro/a debba essere esclusivamente nostra proprietà come un oggetto. La gelosia nasce dall’atteggiamento di possedere. Oltre il possesso c'è invidia. Infatti Gesù è stato ucciso perché molti, soprattutto i potenti, erano invidiosi. Ho bisogno di sviluppare meglio il discernimento. Discernere ci aiuta a capire le cose che arrivano dall’esterno e quelle che nascono dall’interiorità. La parabola dei vignaiuoli fa comprendere la frase del Vangelo: “Porgi l’altra guancia”. Se una persona sta facendo il bene e persevera, nonostante il rifiuto e l’avversione, offre un esempio di come porgere l’altra guancia».