A conclusione del Capitolo Generale

Suor Chiara Angelica Massa Trucat
Nuovo Governo generale dell'Istituto delle Suore di S. Giuseppe - luglio 2024L’Istituto Suore di San Giuseppe ha vissuto a Susa Villa San Pietro il IV° Capitolo Generale dal 7 al 20 luglio 2024.

La Santa Messa di inizio è stata presieduta dal Vicario Episcopale per la Vita Consacrata dell’Arcidiocesi di Torino e Diocesi di Susa, padre Ugo Pozzoli che, nella sua omelia, ha invitato le capitolari e le sorelle convenute ad adottare la filosofia del bonsai per i lavori previsti: la pazienza, la cura, l’attenzione, l’equilibrio.
La tappa iniziale del cammino è stata il pellegrinaggio al santuario di Notre Dame du Laus, nelle Alpi Francesi, Diocesi di Gap, dove la Vergine è venerata come Rifugio dei Peccatori e Madonna del Buon Incontro. Sotto la sua protezione ogni sorella ha posto i lavori che sarebbero cominciati il giorno seguente, le 26 Delegate al Capitolo provenienti da Italia, Africa e Brasile e la facilitatrice suor Bruna Zaltron, oscm.
Il titolo che ha guidato la preparazione al Capitolo è, e sarà, l’asse portante del prossimo sessennio: “Vivere nel mondo come Eucaristia. Nella fede, la nostra piccolezza a servizio del caro prossimo”.
Significativa e arricchente, sabato 13 e domenica 14 luglio, la presenza di un gruppo di Laici in rappresentanza di quanti, in Italia, Africa e Brasile, condividono e si sforzano di vivere il Carisma e la spiritualità del Piccolo Disegno.
Il giorno 16 luglio, memoria liturgica della Madonna del Carmelo, l’assemblea capitolare ha eletto suor Anna Alfreda Kumbi Kumbi Superiora generale, per un sessennio; il giorno seguente, con l’elezione delle Consigliere, è stata completata l’équipe del Consiglio. Sono state elette Consigliere suor Ritina Ciravegna, suor Carla Carena, suor Georgine Kangu e suor Jane Dos Santos.
La Santa Messa conclusiva, celebrata dall’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, Mons. Roberto Repole, ha chiuso i lavori. Repole ha invitato ad aprire “un nuovo momento, una nuova fase (…). Si tratta di sintonizzarsi con il silenzio della croce di Cristo per poter ascoltare quel silenzio, per poter ascoltare Cristo dentro la realtà complessa di questo mondo”.
Ad ogni Sorella e ad ogni Laico questo augurio: saper ascoltare questo silenzio ovunque si trovi!

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