suor M. Regina Martini, Cuneo
Ho partecipato al percorso della Laudato si’ a Pinerolo, organizzato dal Gruppo omonimo. Mi ha toccata molto il grande lavoro di preparazione che è stato fatto.
Hanno coinvolto giovani, adolescenti e bambini delle parrocchie di Pinerolo e di alcune scuole, oltre agli scout. Ad ogni gruppo è stato assegnato una parte della Laudato si’ da illustrare, con alcune domande di riflessione e di approfondimento. Ad esempio: “Che cosa potrebbe essere fatto concretamente, per divulgare i punti dell’Enciclica e attualizzarli nei confronti della natura?”.
Il percorso comprendeva 12 tappe. Ognuna era segnata da un tabellone su cui erano riportate le riflessioni, illustrate dal gruppo coinvolto. Ad accompagnarci e guidarci in modo attivo, sono stati 4 membri del Gruppo Laudato si’.
Un altro aspetto che mi ha colpito è la scelta del percorso collinare, situato nella natura, magari anche sfiorando le ortiche in alcuni tratti, ma che ha permesso di immergersi concretamente e di gustarne la bellezza.
Anche il momento a seguito del pranzo, nella cappella delle suore di Chambéry che ci hanno ospitate, è risultato significativo e importante. Una breve riflessione, la danza delle suore malgasce di Aosta e il canto conclusivo, “Dolce sentire”, ci hanno dato energia e gioia per riprendere la seconda parte del cammino.
Desidero sottolineare che l’essere insieme, suore e laici, delle quattro Congregazioni italiane di S. Giuseppe, federate, è stata una grande ricchezza.
Grazie, quindi, alla Commissione GPIDC che ci ha favorito nella possibilità di partecipare.
Per me è un’esperienza mai fatta. Sento che dovrebbe essere ripetuta, certamente.