Un cammino: sorpresa e scoperta [1]

suor Lucie e suor Solange, Aosta
Il cammino della Laudato si' a Pinerolo: sorpresa e scopertaIl mattino del 28 settembre, siamo otto suore a partire da Aosta, direzione Pinerolo, per una giornata tanto attesa.

Ognuna ha le sue aspettative di fronte a un percorso dal seguente titolo: «Fraternità e sentieri della Laudato si’». Suor Lucie ed io - suor Solange - non abbiamo voluto dare spiegazione, per non togliere il piacere della sorpresa. Poi alla sera, con una forma di piccola intervista, ognuna ha potuto esprimere le sue idee.

Quale la tua aspettativa della giornata?
«Mi aspettavo un pellegrinaggio lungo il sentiero, infatti avevo già la mia corona del Rosario pronta, perché pensavo a tanti altri pellegrinaggi della mia vita». Suor Suzette
«Anch’io non mi aspettavo un’esperienza così nuova e bellissima». Suor Myriam
«Avevo solo il desiderio e la gioia di vedere Pinerolo, la immaginavo una grande città. Sono stata sorpresa di scoprirla di media grandezza. Inoltre, non pensavo di camminare sulla collina, in mezzo alla natura». Suor Chantal
«Pensavo a un Pellegrinaggio, il cui quadro poteva essere diverso, ma pur sempre un pellegrinaggio». Suor Nina
«Scendendo dall’auto, mi sono affrettata di controllare se avevo la corona del Rosario, pensavo di recitarne tanti. Infatti avevo fatto un pellegrinaggio da poco». Suor Marie
«Sono arrivata dal Madagascar da venti giorni appena ed ero impaziente di vedere Pinerolo. L’unica idea era questa: Faremo una “preghiera camminando” (un pellegrinaggio”, in malgascio). Tutto il resto è stato novità». Suor Joëlle

Cosa hai provato all’inizio del “Cammino”?
«La presenza di suore di una certa età mi ha stupita e anche incoraggiata. La bellezza della diversità mi è piaciuta. Suore di tante Congregazioni e laici, compresi quelli che ci hanno guidato nel percorso». Suor Nina
«Partendo dalla prima Tappa, ho cominciato a capire il grande lavoro che la Commissione della Laudato Si’ ha realizzato». Suor Chantal
«Il primo impatto è stata la visione del primo pannello: «Ammira, Ascolta, Rifletti». Sono tre parole che mi hanno colpita subito e che poi si sono incontrate ad ogni tappa. Sento che al termine del cammino siano entrate nel profondo del mio essere». Suor Suzette
«La condivisione lungo il percorso, nella città, nella natura, con tante persone, circa 25, mi ha fatto bene e mi ha dato una grande gioia». Suor Myriam
«Lungo i sentieri ho maturato dentro di me la lode di Dio, attraverso le persone e la natura. Anche se non ho recitato tante Ave Maria, la contemplazione del Creato ha elevato la mia anima verso Dio». Suor Marie
«Suor Solange mi ha accompagnata durante il percorso, perché la lingua italiana è ancora molto sconosciuta e faccio fatica nella comprensione. Comunque sono riconoscente del dono della Laudato si’ di papa Francesco, che ha una visione aperta sul futuro. Ho pregato per lui». Suor Joëlle Continua

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