Un cammino: sorpresa e scoperta [2]

suor Lucie e suor Solange, Aosta

Intervista alle suore di S. Giuseppe di Aosta che hanno partecipato al percorso della Laudato si'Cosa ti porti a casa di questa esperienza diversa dal solito? «Ho davvero imparato ad aprire gli occhi per Ammirare.

A tendere le orecchie per sapere Ascoltare le persone e la natura intorno a me. Tutto mi ha aiutato a Riflettere e ad usare i miei sensi per essere più attenta. La tappa 11 sui “dieci comandamenti verdi” mi rimane impressa. È possibile applicarli nella mia vita quotidiana, perché sono delle gesti concreti, che aiutano a rispettare la Casa comune. Sono anche mezzi che posso usare per sensibilizzare i ragazzi che incontro, per educarli a un maggiore rispetto della natura in vista di un futuro più sorridente». Suor Suzette
«I contrasti abissali tra ricchi e poveri, illustrati nel pannello della Tappa 6, mi rattristano. Perché so, secondo dalle riflessioni dei giovani, che non ci si preoccupa dei poveri, anzi li si sfrutta senza scrupolo. Questo lo vedo nel Madagascar, il mio paese. Tuttavia, la speranza espressa dai piccoli mi ha rincuorato. È ancora possibile rimediare a tale ingiustizia, perché i piccoli e i giovani lo richiedono». Suor Myriam
«Nella Tappa 12, viene sottolineata la preoccupazione dei giovani per l’ambiente e il futuro del pianeta. La loro determinazione a volere proteggere la terra e rimediare ai disastri causati dalle nostre mani, mi dicono che sono coscienti della gravità della situazione ambientale. Troveranno soluzioni, solo se saranno affiancati dagli adulti coscienti e determinati. Questa ultima tappa riempie di Gioia e Speranza. Noi abbiamo fiducia in voi, bambini e giovani, coraggio». Suor Nina
«Nelle due tappe, 6 e 11, si coglie come i giovani sono realisti e sinceri. Le soluzioni proposte sono semplici, concrete e fattibili. Incomincio io ad applicare questi dieci comandamenti verdi. Ammiro la Commissione Laudato Si’, che ha avuto il coraggio di coinvolgere bambini e giovani per questa grande riflessione. Un grande Grazie di cuore». Suor Chantal
«Ho approfondito l’importanza della “Cura della Casa Comune” e l’urgenza della nostra collaborazione per salvare ancora quello che ci rimane, perché, purtroppo, abbiamo sperperato una buona parte del creato». Suor Marie
«Questo percorso mi ha insegnato ad immergermi nella natura e nei rapporti, per tessere una relazione con il creato, compresi gli essere umani. È stata una giornata interessante, anche se faticosa». Suor Joëlle

Noi, otto suore di Aosta, siamo state soddisfatte e ringraziamo di cuore la Commissione Laudato si’, che ha avuto un grande coraggio nel coinvolgere bambini, adolescenti e giovani in una riflessione così profonda. Ma riuscendo a realizzarla in modo semplice, attraverso immagini comprensibili a tutti. Ognuna delle 12 tappe porta un messaggio prezioso. Qualcuna noi ha già preso, o ripreso, in mano l’Enciclica «Laudato Si’». Un Grazie, molto sentito, alla Commissione Giustizia e Pace.

 

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