suor Ester Baudino, Cuneo
«Le anime grandi compiono ogni cosa in una grande pace; sono simili alla corrente dei fiumi più grandi e più profondi;
i quali senza rumore e senza precipitazione, scorrono con estrema rapidità, portano grandi navi, arricchiscono e fertilizzano molte regioni» (MP XIII,13). Mi sembra che questa Massima di padre Médaille possa delineare, in modo incisivo e trasparente, la statura umana e spirituale di madre Sain Jean Fontbonne, nel ricordo della sua morte, 22 novembre 1843. Donna dalle ampie vedute, tenera e forte. Ha saputo affrontare situazioni di disagio di ogni genere, bisognose di soluzioni rapide. L’ha fatto con una intelligenza, uno zelo e un coraggio che si direbbe non consono al genio femminile del tempo.
Il suo intuito nel cogliere i segni dei tempi le ha indicato la strada verso le necessità urgenti. Il suo vivo senso di responsabilità l’ha resa presente, con le sue suore, là dove lo Spirito la chiamava a servizio del “caro prossimo”, per la cura delle varie ed emergenti fragilità.
Su richiesta di Vescovi e personalità influenti, questa donna ha fondato diverse comunità. Le vocazioni fiorivano rapidamente, forse anche grazie al fascino che aveva sulle giovani, chiamate a servire il Signore nel Piccolo Disegno.
Mi è caro sottolineare due frasi che esprimono la sua tenerezza di madre e il suo anelito alla santità, per se stessa e per le sue suore. Le traggo alla pagina 129 del testo di Maria Saravia, In Spirito e in Verità, Madre Saint Jean Fontbonne, Cuneo, Agam, 2008, pp. 144.
«Versate nel cuore di una madre, che vi cura teneramente, le vostre pene, le vostre sollecitudini, le vostre gioie…Prenderò parte a tutto». «Tutto il mio desiderio è che siate sante».
La vita di madre Fontbonne è stimolo per ciascuna di noi a mantenere lo sguardo e il cuore fisso sul Signore Gesù. Ma altrettanto sui bisogni del prossimo, perché anche oggi la nostra sia la Congregazione del più grande amore di Dio.
Come lei e con lei, diamo vita a intrecci di respiro con ogni persona che accostiamo, per fa scorrere nel mondo il respiro di Dio. Piccole luci che scaldano i cuori con il dono totale di sé, perché il regno di Dio possa crescere e trasformare vite ancora avvolte dall’oscurità. Piccole luci alimentate dall’Eucaristia, affidate alla Provvidenza per la maggior gloria di Dio.