In lui il senso di eternità

suor Carla Carena, Istituto
Morte di padre Jean-Pierre Médaille: 30 dicembre 166930 dicembre 1669, a Billon, padre Jean-Pierre Médaille, fondatore delle Suore di San Giuseppe, finisce la sua vita terrena.

Come il chicco di grano che marcisce nell’umida terra dell’inverno, così il nostro fondatore nella gelida e silenziosa terra fredda di un paesino francese tra i tanti, in una casa di riposo con i suoi confratelli gesuiti si spegne… Chissà come sono stati gli ultimi suoi giorni, se è riuscito a rivedere la sua vita passata, il suo essere missionario tra la gente povera a umile del tempo; a ripensare alla fondazione della nostra Congregazione, a cogliere la potenza di un carisma che si stava espandendo per il mondo…
Dagli scritti che ci ha lasciato si coglie sicuramente lo sguardo di un uomo che già vedeva lontano e pensava non tanto a lui, ma a noi sue figlie …
Già nella Lettera Eucaristica risulta chiaro un “progetto sull’oltre”. Una prospettiva sicura e longanime, che guarda non solo al qui e ora, ma che assume il senso di eternità. L’impegno nella vita ordinaria è però da lui richiesto con serietà per compiere la volontà di Dio, senza preoccuparsi troppo del futuro. Ricco di un grande amore, intimamente unite a Cristo per lasciar trasparire la sua dolcezza, modestia, semplicità e umiltà (MP XIV).
Ma non mancano i desideri grandi, quelli prospettici, che mirano al di più “accettando, quanto meglio vi sarà possibile, quello che egli vuole e come lo vuole…” (MP X,10).
È bello sapere di poter respirare l’eternità già qui. E quando saremo di là, goderci insieme la presenza fisica del un caro Fondatore che ha vissuto con un piede per terra e uno nell’infinito di un Dio, che tutto abbraccia nella sua misericordia e nel suo grande e tenero amore di Sposo e Signore!

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