suor Myriam Ramarosoa, Aosta
Il tema dell’incontro formativo di ottobre è stato: “La misericordia di Dio”. Ospitate a Cogoleto, nella Villa Divin Redentore delle suore Carmelitane.
Ci siamo ritrovate una trentina di suore, appartenenti a 15 Congregazioni diverse. Riporto alcuni punti che mi hanno maggiormente toccata.
La misericordia di Dio è, innanzitutto, incondizionata nei nostri confronti. È lui che fa sempre il primo passo verso di noi e ci precede con il suo amore. La sua misericordia è generativa: produce una relazione amorevole e dona vita. Non si stanca mai della nostra debolezza, incapacità, mancanza, infedeltà...
Cosa possiamo fare per essere misericodiose di fronte alle nostre consorelle nella comunità?
È vero che non siamo noi l’origine della misericordia, ma possiamo, comunque, migliorare la nostra relazione nella vita comunitaria. Quindi, cercare di riconoscere il dolore delle altre nell’ascolto e nel dialogo reciproco. Provare a vivere bene la diversità, senza fare distinzione di colore, di lavori, di capacità, di età… Valorizzare le consorelle per come sono, senza mettere etichette. Evitare le chiacchiere indiscrete e malevole verso di loro. Guardare con gli occhi misericordiosi, per vedere le cose positive del vivere insieme.
Insomma, se ogni sorella portasse il suo contributo nella comunità, la casa diventerebbe una casa di accoglienza, piena di pace, di amore, di fiducia e di gioia.