suor Gemma Valero, ChambéryLa Giornata Internazionale della Fratellanza Umana nasce nel 2020, stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'ONU lo fa in ricordo dello storico documento sulla Fratellanza umana per la pace nel mondo e la convivenza, firmato nel 2019 da papa Francesco e dal Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb. In seguito venne istituito il Premio Zayed per la Fraternità Umana, assegnato ogni anno a individui o gruppi di tutto il mondo che “lavorano in modo disinteressato e instancabile per colmare i divari e creare un vero legame umano”. Per sceglierli si cerca di capire l'impatto che i candidati al premio hanno avuto sull'umanità. Che cosa hanno fatto? Come hanno reso la vita migliore, più ricca e significativa? Sono stati davvero dei fari di speranza?
«La fraternità umana non consiste nel tollerare, ma nel capire che siamo un'unica famiglia, che la nostra umanità è fondamentale più di ogni altra cosa», dice Patricia Scotland, Segretario generale del Commonwealth delle Nazioni.
E noi, Suore di S. Giuseppe? Rendiamo migliore e più significativa la vita nostra e del “caro prossimo”? Siamo fari di speranza? “Sentiamo” di essere un’unica grande famiglia? Ci proviamo…
Ed ora un aspetto interessante. Questa Giornata è inserita nella Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa che quest’anno va dal 1° al 7 febbraio.